Scopri tutti i benefici del Monoï in una ricetta unica a base di Mango!
Monoï Majestueux con le sue note fruttate, dolci e golose è un vero trattamento, ideale per idratare pelle e capelli.
Nelle valli di Mahina a Tahiti, maestosi alberi di mango colorano e rendono il paesaggio incantevole, rendendo unica la vita quotidiana dei polinesiani.
Monoï Majestueux al Mango, con la sua texture ricca e setosa idrata la pelle regalandoti un puro momento di evasione. Questo olio per il corpo e per i capelli lascia una scia delicatamente profumata con note fruttate, dolci e gourmand.
Confezionato in un flacone in vetro che conserva tutte le sue proprietà, Monoï Majestueux si solidifica naturalmente quando la temperatura è inferiore ai 24°C. Questo fenomeno ne garantisce la qualità e la purezza.
Il Monoï de Tahiti AO è garanzia di qualità, fabbricato nel rispetto delle tradizioni e dell’economia locale polinesiana.
Il Monoï de Tahiti non è adatto per l’abbronzatura poiché non ha un fattore di protezione solare e deve essere utilizzato come trattamento idratante corpo e capelli.
Il Monoï de Tahiti si solidifica naturalmente al di sotto dei 24°C. Passare il flacone chiuso sotto un getto d’acqua calda per rendere la texture liquida.
Applicare sulla pelli e i capelli.
Hei Poa Puro Monoi di Tahiti - Majestueux
È importante sapere che solidifica al di sotto dei 24°C. Per utilizzarlo allo stato oleoso, immergere la bottiglia in acqua calda.
Si utilizza quotidianamente, tutto l’anno, dopo il bagno o la doccia e dopo l’esposizione al sole, per idratare la pelle.
- Sui capelli, questo olio nutre e leviga la struttura capillare rendendo i capelli forti e brillanti.
- Durante il massaggio, una piccola quantità di prodotto è sufficiente per idratare tutto il corpo. Riscaldato tra le mani, il Monoï è ideale per le zone più secche del corpo (gomiti, ginocchia, mani, piedi, ecc.)
Il Monoï de Tahiti non è adatto per l’abbronzatura poiché non ha un fattore di protezione solare e deve essere utilizzato come trattamento idratante corpo e capelli.
